REPORT ANNUALE SU INFEZIONI POST-OPERATORIE IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A CHIRURGIA UROLOGICA

Pubblicato da il Mar 3, 2014 in | Commenti disabilitati su REPORT ANNUALE SU INFEZIONI POST-OPERATORIE IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A CHIRURGIA UROLOGICA

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REPORT ANNUALE SU INFEZIONI POST-OPERATORIE IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A CHIRURGIA UROLOGICA

Obiettivo
Microepidemiologia e incidenza di ceppi multiresistenti in episodi febbrili post-operatori (centro urologico di eccellenza ASL1 Imperiese)

Materiali e metodi
Nel periodo 1/1/2013 e il 31/12/2013 sono stati eseguiti 852 interventi cosi distribuiti OPEN (nefrectomia, UCNS, cistectomia, RRP), ENDO: (nefrostomie, PCNL, URS, stenting, TURV, TURP), BIO (biopsia prostatica), VLP (videolaparoscopiche). Tutti i casi avevano urine sterili pre operatorie
Preparazione. Clisma rettale. tricotomia (Open), doccia disinfettante con clorexidina 2%, ampicillina/sulbactam 3 gr, 1 h prima e 8h dopo. Solo per la cistectomia era previsto il giorno prima l’assunzione di lassativo iperosmotico, posizionamento di CVC e profilassi con ampicillina + Metronidazolo ogni 8h. Nelle procedure chirurgiche di durata >3h veniva anticipata la seconda dose di antibiotico (ampicillina/sulbactam) intraoperatoria.
In caso di temperatura ascellare (Ta) >38° (2 rilevazioni a distanza di 6 h) venivano eseguiti tre prelievi per emocoltura (1 prelievo: 2 flac per aerobi e 1 anaerobi). In presenza CVC si eseguivano due prelievi periferici e uno da CVC.

Risultati
Trentasette pazienti (4,3%) hanno eseguito emocoltura per ta >38°C (BIO: 3 (0,8%), ENDO:16 (43%), OPEN: 17(45%) e VLP 1 (0,2%). In base alla colorazione di Gram : G-: 17 ( 46%), G+ 18 (49 %), miceti 2 (5%). Profilo batteriologico E. Coli : 12 (70,6%), Klebsiella spp 3 (17,6%), Acinetobacter 1 (5,8%), S. aureus 4 (22,2%), S. epidermidis 8 (44,4 %), S. Hominis 2 (11,1%), Enterococcus faecalis: 4 (22,2%), 2 (5%) Candida albicans e parapsilosis.. Profilo resistenze: 30,8% (ESBL+), 59,6% (ciproR), e l’8%(KPC+), MRSA + : 2 (50%),MRSE+: 3 (27%).

Conclusioni
L’incidenza di infezione post- operatoria è stata del 4%. Si è osservato un sensibile aumento di infezioni da G+ associato ad un incremento di ceppi G- ciproR (59,6%) e la comparsa di ceppi KPC.

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