Pieloplastica secondo Anderson Hyines con sistema Single Site: nostra esperienza.

==inizio abstract==

Il sistema prevede l’accesso singolo tramite l’ombelico con un’incisione di 2 cm circa. Il trocar permette l’introduzione di 2 cannule robotiche da 5 mm curve 1 da 8 mm rettilinea per l’ottica, una da 5 o 10 mm per l’aiuto. Gli strumenti robotici si incrociano all’interno del trocar. Il software robotico riassegna gli strumenti in modo intuitivo eliminando l’incrocio, in modo che l’operatore guida con la mano destra lo strumento che nel campo operatorio si trova a destra ma è posto sul braccio robotico di sinistra.
In 6 di 7 interventi sono stati utilizzati i seguenti strumenti: uncino monopolare, forbici fredde, mariland fredda, portaghi. In un intervento si è utilizzata la Maryland Bipolare e non si è utilizzato l’uncino. Sutura utilizzata Monocryl 4/0 ago visiblack 17mm. Tecnica utilizzata Anderson Hynes, doppio J posizionato per via anterograda su guida sensor posizionata preventivamente per via endoscopica.
Da Luglio 2012 abbiamo eseguito 7 casi (4 destra 3 sinistra).
Tutti gli interventi sono stati completati con tecnica single site dal medesimo operatore con esperienza robotica e laparoscopica. Il tempo chirurgico medio è stato: Consolle 105 min (R: 68-132); Docking 13 min (R: 6-37); Posizionamento Singleport e accesso 24,5 min (R: 14-41); Totale 171 min (R: 118-211).
Non si sono osservate complicanze intraoperatorie. Nel postoperatorio 1 paziente ha sviluppato un’urinoma in 5 gg PO in conseguenza di ostruzione del doppio J ed è stata sottoposta a sostituzione dello stent ureterale e drenaggio percutaneo della raccolta. Tutti i pazienti sono stati dimessi in 3 gg PO tranne uno dimesso in 5 gg PO per iperpiressia.
Con follow-up medio e 7 mesi (R: 0-18) nessun paziente ha mostrato recidiva di stenosi.
Concludiamo che La Single Site daVinci Pyeloplasty è una metodica fattibile con risultati potenzialmente comparabili alla chirurgia robot assistita tradizionale.

==fine abstract==