La PCNL “tubeless” non è un azzardo

Guido Giusti1, Silvia Proietti1, Roberto Peschechera1, Giuseppe Sortino2, Gianluigi Taverna1, Pierpaolo Graziotti1
  • 1 Istituto Clinico Humanitas (Rozzano)
  • 2 Istituto Clinico Humanitas- Università degli Studi di Catania (Rozzano )

Objective

Recentemente, il CROES ha riclassificato le complicanze della litotrissia renale percutanea (PCNL) secondo il sistema di Clavien-Dindo, migliorando l’accuratezza nel riportare gli eventi avversi correlati a tale procedura. Molti studi hanno dimostrato che non ci sono differenze in termini di efficacia e sicurezza fra la litotrissia renale percutanea “tubeless” (t-PCNL) e la PCNL standard (s-PCNL), ma nessuno di essi ha mai utilizzato la sovracitata classificazione per comparare le complicanze di queste due procedure. Lo scopo di questo nostro studio è riclassificare le complicanze della nostra serie di t-PCNL e s-PCNL in accordo con questa nuova validazione del sistema di Clavien-Dindo.

Methods and results

Abbiamo retrospettivamente analizzato 652 PCNL, 354 s-PCNL e 298 t-PCN, comparandone le complicanze secondo la validazione CROES per la PCNL del Clavien score. Abbiamo inoltre valutato il dolore postoperatorio, la necessità di analgesi e l’ospedalizzazione.Le caratteristiche demografiche del campione e quelle dei calcoli sono illustrate in tabella 1

s-PCNL t-PCNL
N° of patients 354 298
Age (yrs) 48.5 (20-75) 52.3 (22-71)
BMI (kg/m2) 26.3 (20-31) 25,2 (21-29)
Stone burden (cm2) 6.3 (2.1-20) 5.8 (2.2-19.2)

Le complicanze riclassificate secondo il sistema di Clavien modificato sec Dindo sono riportate nella Tabella 2.
Clavien score s-PCNL t-PCNL P
Grade 0 110 (31%) 121 (59,4%) P<0.01
Grade I 210 (59,3%) 94 (31,5%) P0.05
Grade IIIA 11 (3,1%) 9 (3%) p>0.05
Grade IIIB 8 (2,3%) 6 (2%) p>0.05
Grade IVA 2 (0,6%) 2 (0.7%) p>0.05
Grade IVB – – –
Grade V – – –

L’ospedalizzazione media è stata significativamente più breve nel gruppo della t-PCNL (2.2±0.5 vs. 5.3±1.6; P <0.01 ); il dolore valutato mediante average visual analogue scale (VAS) in prima giornata postoperatoria per il gruppo s-PCNL è stato di 6.5±2.1, contro 3.1±1.7 per il gruppo t-PCNL (P < 0.01). La richiesta media di analgesici per il gruppo s-PCNL è stata signifcativamente più alta se comparata con quella del gruppo t-PCNL (P < 0.01).

Discussion

Nel nostro studio, i pazienti sottoposti a t-PCNL hanno riportato un tasso di complicanze di Grado I significativamente più basso rispetto a quelli della s-PCNL. Nella maggior parte dei casi, il Grado I è dovuto alla richiesta di analgesici. Questo dato concorda con le precedenti evidenze sull’importanza della nefrostomia nel causare dolore postoperatorio in maniera direttamente proporzionale al suo diametro. La t-PCNL andrebbe quindi considerato non un azzardo ma la naturale conclusione di una PCNL priva di complicanze intraoperatorie. L’inquadramento delle complicanze secondo il Clavien score consente di standardizzare e migliorare l’accuratezza nel riportare gli effetti avversi della PCNL. Riteniamo pertanto che tale sistema debba essere universalmente adottato per migliorare l’affidabilità della letteratura scientifica urologica.

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