RETROGRADE INTRARENAL SURGERY (RIRS). ESPERIENZA INIZIALE IN CENTRO NON DEDICATO

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Le linee guida EAU considerano l’endourologia (PCNL e ureterorenoscopia flessibile) un’alternativa al trattamento dei calcoli inferiori ai 2 cm. Gli incoraggianti risultati riportati in letteratura ci hanno spinto ad adottare tale tecnica in pazienti selezionati. Dal 1/2012 al 12/2013 sono state effettuate 20 procedure RIRS. I pazienti presentavano litiasi pielica unica da 2 a 2,7 cm. La stadiazione diagnostica è stata effettuata con TC senza mezzo di contrasto in tutti i pazienti. Il trattamento è stato da noi suggerito per la resistenza al trattamento ESWL o preferito dal paziente in alternativa alla PCNL. Il trattamento è stato effettuato con ureterorenoscopio semirigido ch 9,5 e con litotrissia laser ad holmio con fibra da 550 micron. E’ stato utilizzato ureterorenoscopio flessibile ch 8 per rimozione frammenti caliciali in 10 casi. E’ sempre stato posizionato uno stent ureterale a fine procedura. I controlli post-operatori sonio stati effettuati tramite ecotomografia e Rx addome. I tempi operatori sono variati da 58 a 110 minuti. I pazienti sottoposti a second look sono stati 9 (45%). Al primo trattamento 11 pazienti (55%) sono risultati stone free. Lo stone free rate (SFT) è risultato del 78% al secondo trattamento (altri 5 pazienti su 9). Le complicanze post-operatoire che si sono verificate sono state febbre superiore a 38° in 2 pazienti. Nessuna complicanza maggiore. Siamo lontani dai risultati eclatanti dei centri dedicati ad alto flusso. La nostra esperienza è a nostro avviso incoraggiante. Crediamo che la RIRS possa essere presa in considerazione dall’urologo con esperienza endoscopica e proposta in casi selezionati come terapia alternativa nella calcolosi renale fino a 2,5 cm.

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