Utilizzo di ATOMS nella gestine dell’incontinenza urinaria. La nostra esperienza iniziale
==inizio abstract==
L’incontinenza urinaria rappresenta insieme alla disfunzione erettile la principale complicanza a lungo termine dopo prostatectomia radicale.
Presentiamo la nostra casistica iniziale sull’utilizzo di protesi sfinterica ATOMS.
La nostra casistica comprende 6 pazienti sottoposti a posizionamento di ATOMS da Febbraio 2012 A Dicembre 2013. Tutti i pazienti erano stati sottoposti a prostatectomia radicale ed 1 di questi era stato sottoposto a RT adiuvante dopo intervento. Presesentavano al momento della visita preoperatoria un’incontinenza da moderata a severa.L’utilizzo medio di pad al di era di 3( range2-5).
In tutti gli interventi il Port per il cuffiaggio della protesi è stato posizionato a livello della fossa illiaca sinsitra. I tempi operatori sono stati di 90 minuti per i primi due casi, mentre nei successivi 4 abbiamo impiegato circa 45 minuti per l’impianto. I tempi di ospedalizzazione post-operatori sono stati di 48 ore con rimozione del catetere vescicale dopo 24 ore. I risultati post operatori sono stati molto incoraggianti in quanto tutti i pazienti ad un follow up di almeno 3 mesi risultano essere continenti, 1 solo paziente utilizza un Pad die come sicurezza. Non abbiamo avuto complicanze post operatorie severe ne precoci ne tardive, l’unico effetto collaterale di breve durate è risultato essere l’edema dei genitali esterni con algie perineali che è perdurato per circa 1 settimana, facimente controllato con terapia antidolorifica per os.
In conclusione riteniamo ATOMS un’ottima soluzione per la gestione dell’incontinenza severa-moderata dopo chirurgia prostatica e RT con una curva d’apprendimento veloce e con pochi rischi per il paziente.
==fine abstract==
Commenti recenti