COLPOSACROPESSI VLPS NELLA CORREZIONE DI POP RECIDIVO DOPO ELEVATE ANTERIORE

Roberto Sanseverino1, Tommaso Realfonso1, Olivier Intilla1, Giorgio Napodano1, Giovanni Molisso1
  • 1 Ospedale Umberto I - U.O.C. Urologia (Nocera Inferiore)

Abstract

Con questo video mostriamo la correzione mediante colposacropessi VLPS di un prolasso anteriore e centrale recidivo dopo intervento protesico transvaginale. La paziente, di anni 68, affetta da colpocele anteriore e centrale di 4° grado era stata sottoposta sei mesi prima ad intervento di colpoplastica con ELEVATE anteriore. Due mesi dopo l’intervento, si evidenziava un colpocele recidivo anteriore e centrale di 3°, sintomatico e con cistiti ricorrenti da svuotamento vescicale incompleto. La colposcopia e una uretrocistoscopia escludevano la presenza di erosioni o migrazioni della protesi, Dopo accurato counselling veniva proposto alla paziente un reintervento correttivo mediante colposacropessi VLPS. Induzione di pneumoperitoneo con Verres, posizionamento di Trocar ottico e di altri 4 Trocar (10+10+5+5); dopo sollevamento dell’utero, si apre il peritoneo posteriore e si individua il promontorio sacrale; clivaggio anteriore e posteriore dell’apice vaginale con l’aiuto di una striscia metallica in vagina; fissazione di doppia mesh in prolene soft anteriormente alla cupola vaginale e posteriormente al promontorio sacrale. Extraperitoneizzazione delle protesi e drenaggio tubulare. Tempo operatorio 180min, perdite ematiche 500ml. Rimozione del drenaggio in terza giornata, rimozione del catetere vescicale e dimissione in quarta giornata. Dopo un mese la paziente presenta urine sterili, uno scarso PVR, un colpocele anteriore/centrale di 1°-2°

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