PROSTATECTOMIA RADICALE LAPAROSCOPICA: EVOLUZIONE DELLA TECNICA NERVE SPARING DOPO OLTRE 3000 PROCEDURE

Andrea Polara1, Luca Aresu1, Alessandro Cielo1, Gaetano Grosso1
  • 1 Casa di Cura Pederzoli (Peschiera del Garda)

Abstract

Descriviamo la procedeura chirurgica laparoscopica nerve sparing bilaterale intrafasciale, sviluppata dopo oltre 3000 interventi di prostatectomia radicale. Abbiamo posto a tale procedura indicazioni ristrette a pazienti affetti da neoplasia prostatica in massimo 2 prelievi bioptici, con Gleason score <7 e PSA < 10.
Il video presenta gli steps operatori standardizzati: defatting pre-lateroprostatico, individuazione della linea prostatovescicale, raggiungimento delle vescicole seminali al pericistio posteriore mantenendo la continuità tra collo vescicale ed uretra prostatica; viene incisa la fascia endopelvica al piano desiderato, e viene dissecata dalla fascia prostatica sottendendo il plesso venoso di Santorini. Viene dunque ritardata la sezione del collo vescicale e la dissezione della fascia di Denonvillers dalla prostata.
Dopo la sezione dell'apice si completa la fase demolitiva per via retrograda, unendo i due piani sulla Denonvillers e trattando a freddo i peduncoli prostatici, ultime strutture isolate da sezionare.
In fase ricostruttiva riproponiamo la sutura continua in monocryl 3-0.
Nelle procedure intrafasciali abbiamo registranto sanguinamenti significativamente più elevati (350 ml), rispetto alle procedure inter/extrafasciali (150). La valutazione andrologica trimestrale nei pazienti sottoposti a procedura intrafasciale ha rilevato un progressivo incremento della funzione erettile lungo il primo anno di follow up, stabilizzandosi ad un 78% di ripristino a 12 mesi.

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